Art. 9.
(Consiglio di amministrazione).

      1. Il consiglio di amministrazione della Fondazione è nominato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali ed è composto, oltre che dal presidente della Fondazione, da:

          a) il sindaco del comune di Spoleto, che assume la vicepresidenza della Fondazione;

          b) il presidente della giunta regionale dell'Umbria o da un suo delegato;

          c) il presidente della provincia di Perugia o da un suo delegato;

          d) il presidente dell'Associazione Festival dei Due Mondi o da un suo delegato;

          e) componenti designati, in numero da uno a tre, dai soggetti e dagli enti di cui all'articolo 5, comma 2, che conferiscono inizialmente, come singoli o cumulativamente, almeno il 20 per cento del patrimonio della Fondazione e che assicurano un apporto annuo ordinario per la gestione dell'attività della Fondazione non inferiore al 7 per cento del totale dei finanziamenti statali. Fino alla determinazione del valore complessivo dei conferimenti al patrimonio, il conferimento iniziale dei soggetti e degli enti di cui al citato articolo 5, comma 2, è stabilito dal consiglio

 

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di amministrazione, su proposta del presidente.
      2. Il presidente della Fondazione, i soggetti delegati di cui alle lettere b), c) e d) del comma 1, e i componenti designati ai sensi della lettera e) del medesimo comma 1, sono individuati tra personalità di profilo culturale particolarmente elevato e con comprovate capacità organizzative.
      3. La partecipazione dei soggetti e degli enti di cui all'articolo 5, comma 2, alla Fondazione non può in ogni caso essere superiore al 40 per cento del patrimonio della Fondazione medesima.
      4. Nel caso in cui non vi sia partecipazione dei soggetti e degli enti di cui all'articolo 5, comma 2, al patrimonio della Fondazione o tale partecipazione sia inferiore al 5 per cento e, in sede di prima attuazione della presente legge, fino a quando non si raggiunga la predetta percentuale, in sostituzione dei componenti designati ai sensi del comma 1, lettera e), è designato un componente dal Ministro per i beni e le attività culturali.